Miss Peregrine. La Mappa Dei Giorni by Ransom Riggs

Miss Peregrine. La Mappa Dei Giorni by Ransom Riggs

autore:Ransom Riggs [Riggs, Ransom]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Per Bambini, Adolescenti, Fantasy, Narrativa Per Ragazzi, Fantasia, Fantascienza E Fantasy
ISBN: 9788858694954
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2018-10-23T04:00:00+00:00


Mentre arrancavo nel fango, cercando di ricordare il percorso seguito da Emma, fatto di zolle d’erba quasi invisibili, temevo di trovare dall’altra parte solo pioggia e una casa diroccata. Per cui fu un grande sollievo ritrovare il 3 settembre 1940 all’uscita dal tumulo. Era proprio come l’avevo lasciato: una giornata tiepida e soleggiata, il cielo limpido di un blu prevedibile, le nuvole che assumevano forme piacevolmente familiari. E c’era Emma, ad aspettarmi. Stava seduta accanto alla tomba e lanciava sassi nella palude. «Era ora!» gridò, balzando in piedi. «Vieni, ti aspettano tutti.»

«Ah, sì?»

«Sì-ì-ì-ì!» esclamò alzando gli occhi al cielo con impazienza. Mi prese per mano e mi tirò dietro di sé.

Non stavo più nella pelle: non solo perché lei mi stava toccando, ma al pensiero della giornata che mi attendeva, ricolma di infinite possibilità. In un milione di piccole cose sarebbe stata identica al giorno prima – avrebbe soffiato la stessa brezza, le stesse foglie sarebbero cadute dagli alberi –, ma la mia esperienza di quella giornata sarebbe stata nuova. E anche quella dei bambini Speciali. Erano le divinità di quello strano piccolo paradiso, e io ero loro ospite.

Attraversammo in fretta la palude e il bosco, come se fossimo in ritardo per un appuntamento. Quando arrivammo, Emma mi condusse nel giardino sul retro, dove era stato eretto un piccolo palco di legno. I ragazzi correvano dentro e fuori dalla casa, portando attrezzature, abbottonando giacche eleganti e infilandosi in abitini coperti di paillette. Una piccola orchestra, composta da una fisarmonica, un vecchio trombone e una sega musicale che Horace suonava con un archetto, stava accordando gli strumenti.

«Cosa succede?» le chiesi. «Allestite uno spettacolo?»

«Vedrai» rispose.

«Chi c’è?»

«Vedrai.»

«Di che parla?»

Mi diede un pizzicotto.

Udimmo un fischio e tutti raggiunsero la fila di sedie pieghevoli di fronte al palco. Noi due ci sedemmo proprio mentre il sipario si alzava, rivelando una paglietta galleggiante sopra un vistoso completo a righe bianche e rosse. Solo quando udii la voce mi resi conto che – naturalmente! – era Millard.

«Signoooore e signori!» esordì. «È con grande piacere che vado a presentarvi uno spettacolo come non se ne sono mai visti prima d’oggi nella storia! Uno spettacolo di tale audacia, di così abile prestidigitazione, che semplicemente non crederete ai vostri occhi! Cari cittadini, ecco a voi Miss Peregrine e i suoi bambini Speciali!»

Il pubblico scoppiò in un applauso fragoroso. Millard si tolse il cappello.

«Per la nostra prima illusione, farò apparire Miss Peregrine in persona!»

Si infilò dietro le quinte e ne riemerse un attimo dopo con un lenzuolo ripiegato su un braccio e un falco pellegrino appollaiato sull’altro. Rivolse un cenno all’orchestra, la quale si lanciò in una sorta di musichetta da circo.

Emma mi diede di gomito. «Sta’ a vedere» sussurrò.

Millard posò il falco e stese il lenzuolo davanti a sé, nascondendo il volatile al pubblico. Contò alla rovescia: «Tre, due, uno!».

All’uno sentii un inconfondibile battito d’ali, poi la testa di Miss Peregrine – la sua testa umana – spuntò da dietro il lenzuolo, scatenando un applauso ancora più forte. Aveva i



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.